Wenn der Funke springt

Quando scocca la scintilla, fluisce la corrente, sia quella elettrica che quella dei pensieri. La storia di BBC e ABB è anche una storia di innovazioni.


L'azienda genera un'innovazione dopo l'altra. Per questo la lista dei prodotti che si possono definire “il primo”, “il più grande” o “il migliore” è lunga. Solo un caso? No di certo! È una chiara strategia aziendale abbinata a tanto duro lavoro. BBC e ABB hanno fatto dell'innovazione la propria competenza chiave. È così da più di cento anni e lo sarà anche in futuro.

La prima grande centrale concepita per la corrente alternata (1893), la prima vera ferrovia azionata a corrente trifase (1899), la prima turbina a vapore costruita sul continente (1901): i primi anni della BBC sono strapieni di innovazioni e invenzioni di Charles E. Brown e dei suoi collaboratori. Brown è solito elaborare soluzioni e visioni per processi che fino a quel momento erano ritenuti ingestibili, anche nei casi in cui deve fronteggiare oppositori e incomprensione. Nel 1906 la BBC si occupa dell'elettrificazione della galleria del Sempione a proprie spese. La Confederazione non crede in questa visione, ma Brown crea nuove realtà.
Ricerca istituzionalizzata

Poi però, nel 1911, Brown si ritira dalla vita attiva. Ora la BBC è chiamata a dimostrare che la propria forza innovativa non si fonda solo sul genio di un singolo uomo. Il gruppo infatti gestisce da tempo grandi laboratori di ricerca, non solo in Svizzera. Nel 1912 l'ingegnere BBC Ludwig Roebel brevetta a Mannheim un'invenzione che prende il suo nome: la barra di Roebel, grazie alla quale la BBC diventa l'azienda leader nella costruzione di potenti turbogeneratori. Nel 1923 invece la BBC presenta il primo turbocompressore, un capolavoro di tecnica in grado di aumentare drasticamente l'efficienza energetica dei motori diesel. Ancora oggi ABB Svizzera è leader sul mercato mondiale nella produzione di turbocompressori per navi e locomotive.

Investimenti produttivi

Nei primi 50 della storia aziendale, il campo operativo della Brown Boveri si estende praticamente a tutti i settori dell'elettrotecnica. Dopo la seconda guerra mondiale, gli investimenti nella ricerca aumentano drasticamente. Boveri jun. fa della ricerca di nuove pionieristiche innovazioni un esplicito impegno dell'azienda. A una riunione del consiglio di amministrazione, ancora durante la seconda guerra mondiale, afferma infatti: “Dobbiamo orientare tutti i nostri sforzi verso la creazione di prodotti che non siano solo a elevata incidenza di manodopera, ma anche di difficile sviluppo dal punto di vista tecnico.”

Nuovi campi

L'azienda dimostra di avere la volontà per attuare le indicazioni di Boveri. Indipendentemente dal settore, la BBC crea prodotti nuovi e con prestazioni superiori in campi sempre nuovi. Nell'informatica ad esempio, nel campo dell'energia nucleare, nell'elettronica industriale e nel settore dell'automazione. Tutto ciò non è ovviamente possibile senza forti investimenti nell'infrastruttura di ricerca. Nel 1957/1958 nasce il grande laboratorio centrale di Baden, cui fa seguito nel 1973 il centro di ricerca di Dättwil.

La ricerca come competenza chiave

Negli anni '90 ABB fa dell'innovazione la propria competenza chiave, investendo tra la fine del secolo e l'inizio degli anni 2000 complessivamente 2,6 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo, il doppio rispetto al 1988. L'approccio alla ricerca ora però è diverso. ABB ricerca e progetta in modo preciso, secondo le esigenze del mercato e le richieste dei clienti. La Svizzera ha mantenuto la propria posizione eccezionale nella ricerca e nello sviluppo di nuovi prodotti. Il laboratorio di ricerca di Dättwil è considerato leader tra gli otto centri di ricerca ABB a livello mondiale. Un quarto dei fondi ABB per la ricerca è destinato alla Svizzera e non c'è alcuna intenzione di modificare questo orientamento. L'innovazione per ABB non è quindi solo una competenza chiave, è anche in notevole misura una peculiarità svizzera.

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