PERIC, azienda cinese produttrice di elettrolizzatori, sceglie il raddrizzatore di ABB per un impianto di produzione di idrogeno verde in Texas

Il raddrizzatore UNIREC H2 di ABB, raffreddato ad acqua, consentirà di ottimizzare la produzione di idrogeno grazie a un controllo efficiente e bassi costi di manutenzione.

Quando si parla di fonti energetiche alternative, l'idrogeno sta sempre più prospettandosi come futuro motore di energie pulite e rinnovabili. Il portafoglio di soluzioni di automazione, elettrificazione e digitali di ABB può supportare lo sviluppo dell'industria dell'idrogeno in tutto il mondo. ABB è per questo stata scelta da PERIC Hydrogen Technologies Co (PERIC), un produttore di elettrolizzatori, per la realizzazione di un impianto pilota di produzione di idrogeno verde nel deserto del Texas, negli Stati Uniti.

L'impianto convertirà l'energia rinnovabile in idrogeno verde e lo combinerà con l'anidride carbonica (CO2) di origine industriale per produrre carburanti a bassissimo contenuto di carbonio.

Questo progetto arriva un anno dopo la firma di un Memorandum of Understanding in cui ABB si impegna a supportare PERIC nella produzione di elettrolizzatori ad alta efficienza - sistemi che generano idrogeno utilizzando l'elettricità per scindere le molecole d'acqua in idrogeno e ossigeno.

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Soluzioni a supporto della produzione di idrogeno

Nell'agosto 2022, ABB ha iniziato a lavorare con PERIC alla personalizzazione del raddrizzatore UNIREC H2. Basato su tecnologia a tiristori e sulla più recente tecnologia di controllo di ABB con funzioni avanzate di regolazione e protezione, UNIREC H2 è pensato per progetti con requisiti elevati in termini di prestazioni e potenza.

Il raddrizzatore UNIREC H2, nella configurazione con raffreddamento ad acqua, può raggiungere correnti fino a 36 kA e generare una potenza tre volte superiore rispetto alla versione con raffreddamento ad aria.

"In passato abbiamo già lavorato con ABB e avuto modo di provare i loro sistemi di controllo avanzati, distribuzione di potenza e i loro sistemi di eccitazione. Ora abbiamo deciso di ampliare la nostra collaborazione e creare una vera e propria partnership", ha dichiarato Lian XiaoFei di PERIC. "In questo progetto, ABB non solo ha personalizzato il raddrizzatore in base alle esigenze del nostro cliente, ma ha anche adattato il sistema alle condizioni di temperatura richiesta, dato che l'impianto si trova in una zona desertica".

Collaborare per stabilire nuovi standard

I deserti solitamente sono caratterizzati da condizioni climatiche estreme. Data l'ubicazione dell'impianto e l'insolito ambiente ostile, l'UNIREC H2, personalizzato ad hoc per questo impianto, è stato testato in condizioni climatiche estreme attraverso simulazioni digitali basate su dati climatici storici, per garantire un'alimentazione elettrica continua e una produzione ottimizzata.

Come ulteriore vantaggio per il cliente finale, il raddrizzatore è stato progettato per occupare poco spazio e con bassi costi di manutenzione grazie alle sue caratteristiche compatte e al numero ridotto di componenti. Come per il progetto in Texas di PERIC, anche UNIREC H2 può essere consegnato in un container con tutti i componenti già testati e assemblati, ottimizzando così le esigenze di spazio e riducendo i tempi di messa in servizio.

"La nostra soluzione fornisce una corrente in uscita che va ben oltre lo standard previsto per questi sistemi e quindi si impone come standard all’interno del portafoglio ABB", ha dichiarato Bernhard Loher, Head of Products & Technology for Excitation and Rectifiers di ABB Energy Industries. "Questo progetto rafforzerà la nostra posizione nel settore dell'idrogeno e siamo entusiasti di continuare a contribuire alla costruzione di un mondo più pulito ed efficiente dal punto di vista energetico".

Per assicurarsi che il raddrizzatore funzioni senza problemi e migliori le prestazioni complessive dell’impianto, ABB ha effettuato i test di collaudo (factory acceptance tests - FAT) del raddrizzatore in fabbrica. Il raddrizzatore UNIREC H2 è ora in loco e si prevede che l'impianto entrerà in funzione nel dicembre 2023.

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