Gli insetti impollinatori sono responsabili di circa il 75% delle colture mondiali: svolgono un ruolo fondamentale nella riproduzione di molte specie vegetali, grazie al loro lavoro di impollinazione. Senza contare che il valore economico del servizio di impollinazione animale, come riporta la fonte Ispra "Piante e insetti impollinatori”, è stimato essere di circa 153 miliardi di dollari a livello mondiale. Tuttavia, si trovano sempre più in pericolo a causa delle conseguenze del cambiamento climatico, della perdita di habitat e di altre molteplici minacce. Senza di loro, l’equilibrio degli ecosistemi del nostro pianeta e di conseguenza quello umano, sarebbe gravemente compromesso ed è dunque importante contribuire alla loro salvaguardia.
Per questo motivo, ABB ha scelto di concretizzare il proprio impegno per proteggere l’ambiente avviando una partnership con 3Bee, climate tech company leader nella tutela della biodiversità con la tecnologia. Insieme, abbiamo dato vita all’Oasi ABB della Gratitudine, un progetto misurabile di tutela degli impollinatori e della biodiversità. Un impegno concreto iniziato nel 2022 attraverso la messa a dimora dei primi alberi nettariferi in Italia e raddoppiato nel 2023 con ulteriori piante da nettare. Grazie alla partnership con 3Bee, ABB si impegna a curare e crescere, all’interno della propria Oasi, oltre 230 alberi nettariferi che assorbiranno oltre 100 tonnellate di CO2 in vent’anni e nutriranno in un anno oltre 300.000 impollinatori. Tutti gli alberi ABB sono curati dai grower 3Bee, esperti nella protezione e premura delle specie.
Il progetto Oasi ABB della Gratitudine è sostenuto dalla tecnologia di monitoraggio più avanzata per garantire trasparenza e tracciabilità di ogni azione. Sulla pagina web dell’Oasi ABB della Gratitudine è possibile consultare la mappa in tempo reale degli alberi nettariferi curati e monitorati, per restare aggiornati sui risultati ottenuti in termini di impatto ambientale.
La scelta di 3Bee come partner scientifico per la tutela della biodiversità rappresenta per ABB, in primis, un ulteriore piccolo step che va ad aggiungersi a tutti gli impegni già presi in linea con la propria strategia di sostenibilità 2030, e, in secondo luogo, un’azione di coerenza relativa al percorso avviato col fine di promuovere una maggiore sensibilità e cultura dei temi sulla sostenibilità.
“L’oasi ABB della gratitudine nasce grazie a un progetto di valorizzazione interna dei temi inerenti alla collaborazione tra colleghi. Per ogni ‘GRAZIE’ inviato a un collega, è stata adottata una pianta nettarifera” ha dichiarato Eliana Baruffi, Country Communications Manager di ABB Italia. “Quale segno migliore della capacità delle persone ABB di creare valore, insieme!”.