- Il Premio di laurea GB Ferrari, istituito da ABB in collaborazione con l’Università di Genova per commemorare la figura del compianto collega genovese, è giunto alla sua sesta edizione
- I temi del premio sono transizione energetica e sostenibilità che riflettono i valori e la vision che ABB sta perseguendo attraverso nuovi modelli di business orientati ad affrontare le nuove sfide
- I premi sono stati consegnati durante il Celebration Day di ABB Genova, evento durante il quale sono stati premiati anche i dipendenti che lavorano in ABB da oltre 20 anni e sono state consegnate le borse di studio ai figli dei dipendenti con i migliori risultati scolastici
Sono stati consegnati venerdì 15 dicembre, in occasione dell’evento organizzato da ABB presso la propria sede di Genova, i Premi di Laurea GB Ferrari, promossi da ABB in collaborazione con l’Università di Genova.
Il riconoscimento, di un valore totale di 10.000 euro, premia le due migliori tesi di laurea magistrale che maggiormente si sono distinte nei temi della sostenibilità (economia circolare, mobilità sostenibile, nuovi modelli di business, sostenibilità a livello sociale) e della transizione energetica (decarbonizzazione, energie rinnovabili, sistemi ad idrogeno, accumulo energetico).
Per la categoria sostenibilità la vincitrice è Flavia Francese, con una tesi dal titolo “Carbon farming strategies and techniques applied to the agri-food sector: carbon sequestration enhancement applied to pear cultivation”. La tematica del carbon farming, molto attuale e importante in ottica di sostenibilità e mitigazione dei cambiamenti climatici, viene trattata con un approccio molto rigoroso dal punto di vista scientifico, che copre anche un interessante e concreto case-study, e con una qualità e chiarezza di esposizione di livello professionale. Per la categoria transizione energetica i vincitori sono Virginia Casella e Stefano Suzzi con una tesi scritta a quattro mani dal titolo “The UK electricity market mechanism: a tool for a BESS optimal dispatching”. Sebbene le fonti di energia rinnovabile possano essere considerate uno degli strumenti più efficienti per ridurre le emissioni di CO2, la loro natura intermittente e non programmabile pone alcune sfide. Nella tesi viene proposto e studiato un sistema di accumulo dell'energia tramite batterie nel mercato elettrico del Regno Unito i cui risultati vengono presentati con rigore scientifico.
“I temi della sostenibilità e della transizione energetica sono centrali per ABB che, come azienda leader tecnologia leader a livello globale, sviluppa soluzioni volte a ridefinire il nostro futuro, in termini ambientali e sociali. Siamo quindi orgogliosi di vedere come sempre più giovani siano coscienti della necessità di approfondire e trovare nuove soluzioni per minimizzare il nostro impatto sul territorio e al contempo migliorarne l’efficienza”, commenta così Danilo Moresco, Responsabile Globale del Business Excitation, ABB. “Il Premio di Laurea GB Ferrari, istituito in memoria di un amato collega che ha sempre colto con lungimiranza il potenziale dei giovani incentivandone la crescita, vuole essere non solo un riconoscimento a dei progetti di eccellenza, ma anche un modo di supportare i giovani talenti nel futuro mondo del lavoro” conclude Sergio Durando, Responsabile del Business Energy Industries di ABB in Italia, Turchia, Grecia e Algeria.
“Sono grato ad ABB che, nel suo ruolo di leader tecnologico nell’elettrificazione e nell’automazione, non solo contribuisce a costruire un futuro più sostenibile ed efficiente nella gestione delle risorse, ma sensibilizza su questi temi i giovani e ne incentiva la creatività grazie al Premio di laurea GB Ferrari” commenta Federico Delfino, Rettore dell’Università degli Studi di Genova. “Anche quest’anno il riconoscimento è conferito a lavori di qualità, elaborati da laureate e laureati del nostro Ateneo al termine di studi caratterizzati da focus su sostenibilità ed energie rinnovabili, due argomenti di estrema attualità a cui l’Università di Genova dedica corsi di laurea, laurea magistrale e percorsi dottorali, per formare figure professionali competenti e competitive di cui sempre di più ci sarà richiesta per raggiungere e conservare gli obiettivi di sostenibilità che l’Agenda 2030 ha stabilito” conclude Federico Delfino.
“Le tematiche del Premio GB Ferrari sono di grandissima attualità” aggiunge Stefano Massucco, past-coordinator del corso di laurea in Ingegneria elettrica e referente per l’Ateneo della convenzione quadro con ABB. “Argomenti interdisciplinari così complessi si sviluppano con una collaborazione sempre più stretta tra università e mondo dell’impresa. La formazione universitaria di figure professionali nel settore energetico elettrico e nelle tecnologie dei sistemi integrati digitali è di fondamentale importanza, per raccogliere e affrontare le sfide poste dai tanti e significativi cambiamenti in atto”.
ABB collabora con numerose università su tutto il territorio nazionale, per colmare il gap tra mondo accademico e mondo del lavoro e stimolarne la contaminazione. Ad oggi in Italia sono attive partnership con la Sda Bocconi, il Politecnico di Milano, di Torino e di Bari, l’Università di Bergamo, Brescia, Cassino, Federico II, Firenze, Genova, Padova, Pavia, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata e Trieste. Moltissime sono inoltre le iniziative portate avanti per promuovere e supportare le studentesse delle facoltà STEM e aiutarle nell’inserimento nel mondo del lavoro.
ABB è un leader tecnologico nell’elettrificazione e nell’automazione, che contribuisce a costruire un futuro più sostenibile ed efficiente nella gestione delle risorse. Le soluzioni del Gruppo combinano know-how ingegneristico e software per ottimizzare le modalità con cui i beni vengono prodotti, movimentati, alimentati e utilizzati. Con una storia di eccellenza iniziata oltre 140 anni fa, le circa 105.000 persone di ABB sono impegnate a promuovere innovazioni che accelerano la trasformazione industriale.