ABB e Università degli studi di Bergamo: rinnovato l’accordo per tracciare insieme il futuro della ricerca e dell’innovazione tecnologica

  • ABB Italia e Università degli studi di Bergamo rinnovano con un accordo quadriennale la storica collaborazione
  • L'accordo coinvolge tutti i dipartimenti e i centri di ricerca dell’ateneo e prevede iniziative congiunte che includono progetti di ricerca, programmi di formazione e sviluppo, e attività di Diversity, Equity e Inclusion (DEI)
  • La firma dell’accordo rafforza il legame tra ABB Italia e il territorio bergamasco dove l’azienda è presente da 90 anni con l’azienda SACE, diventata poi parte del gruppo ABB
Simona Alberini, Presidente di ABB Italia e Sergio Cavalieri, Rettore dell’Università degli studi di Bergamo alla firma dell'accordo.
Simona Alberini, Presidente di ABB Italia e Sergio Cavalieri, Rettore dell’Università degli studi di Bergamo alla firma dell'accordo.
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Nella mattinata del 29 gennaio, presso la sede di via Friuli, 4, Dalmine, ABB e Università degli studi di Bergamo hanno siglato l’accordo quadro che definisce le linee strategiche di una collaborazione da qui al 2028.

L'accordo, incentrato su ricerca didattica, formazione e orientamento con l’obiettivo di rafforzare lo scambio reciproco di risorse, competenze e conoscenze, si sviluppa su aree tematiche a 360°, che vanno dalla sostenibilità ai temi della DEI, passando per le tecnologie avanzate e l’intelligenza artificiale.

Il sodalizio tra ABB e l’ateneo, avviato nel 2015 con un primo accordo di collaborazione, è stato quindi coronato da questo atto che, oltre a rappresentare un passo significativo verso l'innovazione e lo sviluppo tecnologico, rafforza ulteriormente il legame tra ABB e il territorio bergamasco. Dalla fondazione della storica SACE nel 1934, acquisita da ABB nel 1988, l’azienda è sempre stata fortemente legata al territorio di Bergamo a cui deve le sue origini e che oggi la vede presente con i siti di Bergamo e Dalmine, due realtà di spicco del gruppo ABB e di importante rilievo nel panorama industriale italiano.

Presenti alla firma dell‘accordo i due rappresentanti degli enti: il Prof. Sergio Cavalieri in qualità di Rettore dell’Ateneo e Simona Alberini in qualità di Presidente di ABB Italia.

"Siamo entusiasti di rafforzare la collaborazione con l'Università degli Studi di Bergamo in progetti ambiziosi e innovativi," ha dichiarato Simona Alberini, Presidente di ABB Italia "Questo accordo non solo aiuterà a sviluppare conoscenze e ricerca in settori chiave come l‘elettrotecnica e l’elettronica e in segmenti che sono alla base degli sviluppi futuri come l’intelligenza artificiale, ma permetterà di individuare e far crescere nuovi talenti pronti ad affrontare le sfide del futuro. Inoltre, ABB e Università potranno unire gli sforzi per promuovere la diversità, l'equità e l'inclusione, temi a cui ABB si dedica con convinzione”.

"La collaborazione pluriennale con ABB sui temi dell’innovazione dei prodotti, dei processi produttivi e dei servizi – ha spiegato Sergio Cavalieri, Rettore dell’Università degli studi di Bergamo – rappresenta un pilastro fondamentale del nostro impegno verso una didattica esperienziale e orientata al futuro. Questo accordo ci consente di rafforzare la sinergia con un partner industriale di eccellenza per creare joint lab e laboratori didattici che arricchiscano l’esperienza formativa dei nostri studenti, non solo nei corsi a indirizzo ingegneristico. Inoltre, si aprono nuove prospettive per promuovere forme di orientamento attivo, aiutando i giovani a progettare il loro futuro professionale con strumenti concreti e innovativi. Lo slancio verso nuove progettualità sui temi della twin transition e dell’intelligenza artificiale testimonia la volontà condivisa di tracciare insieme le traiettorie dell’innovazione, mettendo al centro le persone e le competenze necessarie per affrontare le sfide globali".

Il primo atto che nasce da questa collaborazione tra ABB e UniBg è l’istituzione della borsa di Studio ABB SACE, progetto che per il 2025 vedrà protagonisti due studenti dei Dipartimenti di Ingegneria e Scienze Applicate e Ingegneria Gestionale, dell'Informazione e della Produzione, i quali avranno la possibilità di trascorrere un periodo di stage formativo della durata di 6 mesi presso ABB, sviluppando un progetto di tesi con focus sulla sostenibilità.

Questa collaborazione si inserisce all’interno di una consolidata relazione che ABB Italia ha con i principali atenei italiani con progetti legati all’innovazione e negli ultimi anni allo sviluppo di competenze nelle discipline STEM.

I due studenti selezionati saranno inseriti nelle sedi di Bergamo e Dalmine e affiancati da team di esperti ABB che li supporteranno nella redazione del progetto di tesi.

ABB è un leader tecnologico globale nell'elettrificazione e nell'automazione, che contribuisce a costruire un futuro più sostenibile ed efficiente nella gestione delle risorse. Combinando le proprie competenze ingegneristiche e di digitalizzazione, ABB aiuta le industrie ad operare massimizzando le loro prestazioni e diventando così sempre più efficienti, produttive e sostenibili. In ABB chiamiamo tutto questo "Engineered to Outrun". Il Gruppo ha oltre 140 anni di storia e circa 110.000 dipendenti in tutto il mondo. Le azioni di ABB sono quotate al SIX Swiss Exchange (ABBN) e al Nasdaq Stockholm (ABB).

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