Il made in Italy è da sempre sinonimo di qualità ed eccellenza e il design italiano è uno dei settori di riferimento nel panorama internazionale a cui guardare e ispirarsi, perché fonte di innovazione, estetica e funzionalità. Il grande architetto Giò Ponti, già nel 1958, creò un riconoscimento per quei prodotti che più di altri si distinsero a livello mondiale perché promotori di innovazione e avanguardia. Nasce così il Compasso d’Oro, tuttora il più importante premio vigente a livello mondiale destinato al design. Nella categoria dedicata alla componentistica informatica, ci siamo anche noi: vogliamo celebrare, quindi, il trentesimo anniversario del Compasso d’Oro ricevuto da ABB SACE nel 1991. Il prodotto che ha vinto il rinomato riconoscimento è il SACE Megamax F, interruttore di bassa tensione lanciato sul mercato internazionale nel 1990.
Per la prima volta un interruttore ad alta prestazione di questo tipo ha permesso di monitorare l’usura dei contatti, il numero di manovre e i parametri elettrici, una novità importante nei primi anni ’90. Il SACE Megamax F è stato disegnato e progettato insieme allo studio Design Group Italia, con cui ABB ha collaborato per altri progetti vincendo anche per questi prestigiosi premi. La grande differenza, rispetto agli altri interruttori presenti sul mercato negli anni ’90, è l’attenzione all’aspetto del design, declinato, in questo contesto, nella praticità e facilità d’utilizzo del prodotto. Anche l’aspetto cromatico non è lasciato al caso: una serie di colori accesi e riconoscibili che aiutano l’occhio e facilitano l’utilizzo dell’interruttore; caratteristiche e dettagli innovativi che hanno consacrato il SACE Megamax F ad eccellenza nel panorama globale dei prodotti industriali, rendendolo uno spartiacque tra il prima e il dopo la sua produzione. Attualmente il SACE Megamax F non è più commercializzato, ma grazie alle nuove tecnologie e agli ultimi progetti in ambito di economia circolare e ciclo di vita dei prodotti di ABB, il SACE Megamax può essere sostituito da un nuovo prodotto, ad esempio l’Emax 2, suo successore, senza dover sostituire tutto il quadro. Sono infatti stati implementati una serie di kit di retrofit per rendere il quadro elettrico in cui è installato l’interruttore, performante e allineato con le richieste attuali dei clienti e del mercato grazie alla sostituzione del glorioso SACE Megamax con un moderno interruttore. I vantaggi sono molteplici: prima di tutto, estenderne il ciclo di vita dei quadri, risparmiando in termini di costi; inoltre, grazie all’upgrade digitale, è possibile ottimizzarne l’efficienza energetica dell’impianto riducendone le relative emissioni di CO₂. In sinergia con ciò, nel 2021 ABB Italia ha lanciato il servizio di ritiro e riciclo degli interruttori, che garantisce di riciclare i materiali dei prodotti installati, compresi i Megamax, a cui viene fatto l’upgrade. In questo modo si ha un approccio circolare che assicura un recupero fino all’80%, gestendo in maniera sostenibile la restante parte attraverso un recupero energetico, garantendo un impatto ambientale pari a zero.
Oggi, l’interruttore vincitore del Compasso d’Oro è esposto all’ADI Design Museum, nuovo museo inaugurato a Milano nel 2021 e diventato fin da subito un polo d’innovazione per l’architettura e il design industriale, nonché il più grande museo d’Europa dedicato al tema. Lo spazio è inserito in una struttura ex industriale riqualificata, che fu prima un deposito di tram a cavallo, e successivamente un impianto di distribuzione di energia elettrica. Il museo ospita, come mostra permanente, tutta la collezione del Compasso d’Oro, dal 1954 ad oggi. È interessante vedere come, oltre ai premi dedicati ai migliori prodotti di design, ormai divenuti a tutti gli effetti dei simboli di stile e lifestyle, siano stati premiati progetti relativi al quotidiano, più pratici che accattivanti, che hanno però rivoluzionato il nostro modo di vivere, migliorandolo. Tra questi sicuramente c’è il nostro prodotto, l’ABB SACE Megamax F, che si caratterizza sia per l’estetica, sia per la funzionalità e l’ergonomia declinate in maniera ottimale in un prodotto di complessa struttura e di elevate prestazioni.