Special Olympics è la più grande manifestazione sportiva dedicata a persone con disabilità intellettive mai organizzata in Italia e coinvolge oltre 3mila atleti impegnati in 20 discipline sportive, e che grazie alla collaborazione di volontari, accompagnatori, tecnici e familiari diventa una vera e propria festa in favore dello sport e dell'inclusione.
"Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze" è il giuramento fatto dagli atleti di questa competizione. Attraverso lo sport Special Olympics intende creare un mondo in cui le persone con disabilità intellettive sono riconosciute per le proprie capacità e non discriminate per le loro differenze. SO dà l'opportunità di scoprire attitudini e talenti, la fiducia in se stessi e la piena soddisfazione - sul campo di gioco e nella vita. Con i riflettori puntati sulle abilità degli Atleti rende la società intera più accogliente ed inclusiva.
Tra le discipline sportive ci sono atletica leggera, badminton, bocce, bowling, calcio a 5, canottaggio, equitazione, ginnastica artistica e ritmica, nuoto, pallavolo e tanto altro. Non solo gare sportive e competizioni, all'interno degli Special Olympics c'è molto di più! Intrattenimento, laboratori didattici e giochi per vivere, assieme agli atleti, alle famiglie, agli educatori e ai cittadini, un' esperienza unica.
ABB Robotics ha deciso di essere presente a questa iniziativa partecipando con un atleta di tutt'altra categoria, lo Yumi single-arm programmato per fare canestro dalla studentesse del Politecnico di Torino col supporto dell'Educational manager di ABB Robotics, Maurizio Lepori. Lo Yumi è stato posizionato all'interno del laboratorio didattico, uno spazio organizzato -per atleti e non- dedicato a chi ha “voglia di mettersi in gioco” anche in maniera diversa! Chi lo desiderava infatti poteva avere esperienza concreta di quanto sia semplice (e anche divertente!) riuscire a programmare il robot per centrare la cesta da basket con la pallina da ping-pong!
Grazie a tutti i volontari che hanno messo in campo solidarietà, empatia, passione e inclusione per gli atleti speciali che hanno gareggiato e allo staff di ABB Robotics che si è reso disponibile nella programmazione del robot! "C'è più gioia nel dare che nel ricevere": queste esperienze sono in grado di generare un carico di sorrisi, di emozioni, di momenti indimenticabili che resteranno indelebili nel cuore di tutte le persone che hanno partecipato e hanno dato il loro contributo.
Un grande ringraziamento a tutti voi!