La scelta dei motori per gli impianti di climatizzazione viene spesso dettata dai costi piuttosto che dall'efficienza. Oltre a rispondere alle attuali richieste di efficienza, i motori di nuova tecnologia sono stati sviluppati per fornire livelli di prestazioni superiori.
I motori a induzione, spesso considerati come la soluzione più inefficiente, sono molto apprezzati per la loro ampia disponibilità in tutto il mondo e la tecnologia consolidata. Tuttavia, i normali motori a induzione non sono particolarmente adatti per operare a basse velocità, perché la loro efficienza decade al diminuire della velocità. Sotto una certa soglia i motori a induzione non offrono più un'efficienza sufficiente per applicazioni HVAC.
I motori a magneti permanente uniscono la precisione di velocità dei motori sincroni con la solidità dei motori a induzione. Per contro, l'uso di elementi a terre rare (REE) è molto costoso e l'intenso campo magnetico del rotore di questi motori può rendere la manutenzione più difficile. I motori a riluttanza sincrona sono in commercio da molto tempo, ma il loro potenziale in termini di efficienza non è stato ancora pienamente sfruttato.
I produttori di impianti HVAC cercano sistemi che forniscano livello di produttività elevati utilizzando solo l'energia effettivamente necessaria. Questo risultato può essere ottenuto con convertitori di frequenza a velocità variabile (drive o VSD) che fanno girare il motore in base al fabbisogno effettivo dei processi. È fondamentale che i drive si integrino perfettamente con motori a efficienza superiore. I nuovi azionamenti sono dotati di una funzionalità software che ottimizza automaticamente la magnetizzazione del motore, portandola al valore ottimale, e controllano i consumi energetici seguendo il setpoint dell'impianto. Alcuni drive hanno anche una funzionalità integrata che consente loro di fungere da unità di controllo indipendenti; questo significa che possono ottimizzare le velocità di rotazione per mantenere stabili i valori di processo senza unità di controllo esterne.
È importante ricordare che l'azionamento è solo uno dei componenti dell'impianto di climatizzazione. Il drive deve essere accuratamente integrato nell'ambiente operativo per ottenere la massima efficienza. A questo scopo sono importantissime le funzionalità di applicazione e comunicazione dell'azionamento. Il drive deve supportare l'integrazione nativa BACnet MS/TP e BACnet IP negli edifici e nei relativi impianti. In questo modo il drive può ricevere un valore di riferimento, o setpoint, ad esempio la velocità di esercizio richiesta per il motore.
Bisogna inoltre considerare il pacchetto composto da ventilatore, motore e azionamento. Tutti i dispositivi devono essere selezionati pensando all'efficienza. Un vantaggio chiave dei drive HVAC di ABB è la compatibilità con qualsiasi motore. Lo scenario peggiore quando si scelgono sistemi non flessibili è che si debba sostituire l'intero pacchetto HVAC. Gli specialisti di climatizzazione devono adottare un approccio "saggio" alla scelta dei componenti per ottenere un'efficienza ottimale del sistema. Ad esempio, i pacchetti azionamento/motore di ABB offrono livelli di efficienza misurati a priori e garantiti, fornendo soluzioni ottimizzate.
La classe di efficienza IE4 è attualmente il livello massimo nel settore HVAC e i produttori di azionamenti come ABB stanno già puntando a offrire soluzioni IE5 e IE6 in futuro. Progettare nell'ottica dell'efficienza non è mai un compito facile. La progettazione si fa spesso più complessa quando si punta a una maggiore efficienza, perché l'efficienza di un'unità di controllo di un ventilatore, di un motore o della velocità difficilmente può essere prevista prima che il dispositivo sia applicato a un'unità di trattamento aria (UTA) o a un altro impianto HVAC complesso. Per farlo servono i servizi di un partner esperto che possa fornire tutte le competenze HVAC necessarie per prendere una decisione informata.
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