Negli ultimi 15 anni l'efficienza energetica delle ferrovie è migliorata e le emissioni totali di gas serra imputabili a questo settore si sono dimezzate. La ferrovia è oggi una soluzione di mobilità sostenibile, ma dovrà crescere di oltre il 40% per contribuire alle riduzioni delle emissioni necessarie a rispettare gli obiettivi dell'Accordo di Parigi.
Un grande sforzo è richiesto all’Europa dove i diversi standard tecnici ferroviari hanno limitato fortemente la diffusione del treno come mezzo di trasporto internazionale.
In Europa esistono infatti 15 diversi sistemi nazionali di segnalazione e 5 diversi sistemi per la fornitura di elettricità (voltaggio). I sistemi nazionali differiscono nelle procedure di gestione, nella lunghezza dei binari di precedenza, nei sistemi di sicurezza, nella formazione dei macchinisti. Gli standard tecnici diversi rappresentano uno dei principali ostacoli alla realizzazione dell'interoperabilità dei servizi ferroviari sul mercato europeo.
Il trasporto ferroviario fa un uso più efficiente dello spazio. A parità di tempo, una linea ferroviaria a doppio binario porta un numero di passeggeri o di tonnellate merci maggiore anche di una strada a quattro corsie. Questo è il motivo principale per cui, nelle nazioni più avanzate, il trasporto ferroviario è la forma di trasporto pubblico più utilizzata. Inoltre è possibile realizzare anche linee interrate o sopraelevate con standard di sicurezza migliori rispetto al trasporto su gomma. (fonte Wikipedia).
In media, un treno elettrico emette tra il 20% e il 35% di CO₂ in meno per passeggero per chilometro, rispetto a un treno diesel.