In una cabina MT/BT in ambito industriale o terziario è possibile migliorare significativamente la robustezza dell’impianto nonché la sicurezza dei manutentori adottando:
- Un quadro MT classificato IAC possibilmente ALFR tipo ABB UniSec, con tenuta all’arco fino a 25kA per 1s;
- Un quadro BT testato secondo IEC TR 61641 tipo ABB System Pro E Power, in grado di garantire previe opportune configurazioni la localizzazione del danno (Arcing Class B) con correnti fino Ip arc 65kA x 0.3s, Icw 120kA;
- Un sistema di protezione attivo come ABB Arc Guard TVOC-2: un unico prodotto da accessoriare con fibre ottiche pre-calibrate da posizionare nei punti più critici, in grado di inviare in meno di 1ms dall’arco il comando di apertura solo agli interruttori più prossimi al guasto.
I guasti da arco interno possono avere diversa impedenza e in assenza di protezioni attive i relè rischiano di non intervenire tempestivamente: adottando il sistema TVOC-2, il tempo di intervento si riduce quasi al tempo meccanico di apertura (45 ms per interruttori Emax 2 e Tmax XT7 accessoriati con modulo RELT, 50-75 ms per interruttori MT VD4/R), minimizzando gli eventuali danni e massimizzando la sicurezza dei manutentori.
Per lavorare in maniera preventiva, è possibile aggiungere specifici accessori o dispositivi remotabili sul cloud ABB Ability Energy and Asset Manager, o su sistemi SCADA per anticipare eventuali anomalie. I principali sono:
- Acquisitori di temperatura su interruttori BT (Ekip Signalling 3T);
- Acquisitori di temperatura per scomparti di media tensione (UniSec Digital oppure SWICOM);
- Verifica presenza scariche parziali (SWICOM accessoriato con PDCOM).