L'energia rinnovabile eolica e solare ha un ruolo sempre più importante nel mix energetico, riducendo significativamente le emissioni di carbonio. Tuttavia, la natura variabile dell'energia solare ed eolica pone una grande sfida alle reti elettriche che devono fornire un flusso di elettricità stabile e ininterrotto. Con la crescente integrazione di energie rinnovabili la stabilità delle reti diminuirà.
Una soluzione a questa sfida è il ritorno all’utilizzo di una tecnologia nata 100 anni fa e nota come “Condensatore Sincrono” (CS). Questa tecnologia è stata ampiamente utilizzata per la regolazione della tensione, tuttavia, con i recenti progressi nel settore dell’elettronica di potenza, è caduta in disuso. Questa tendenza è ora invertita con il ripristino dell'adozione dei CS su reti sempre più evolute e che sono in grado di gestire l’utilizzo maggiore delle energie rinnovabili.
I condensatori sincroni sono macchine elettriche rotanti che assomigliano a generatori sincroni. Tuttavia non sono generatori, considerato che non sono azionati da un motore o da una turbina. Né sono un motore, poiché non muovono un carico. Sono invece grandi macchine rotanti che regolano le condizioni fluttuanti di una rete elettrica. Installati a intervalli strategici lungo un sistema di trasmissione di potenza, i condensatori sincroni aiutano a mantenere la qualità dell'energia.
I condensatori sincroni ABB sono stati progettati per soddisfare le esigenze specifiche di progetti in Inghilterra, Australia, Canada e Scozia. E con la crescente integrazione di energie rinnovabili, un condensatore sincrono è la soluzione più sicura per mitigare gravi guasti che potrebbero far collassare una rete o per rafforzare una rete debole.
Aspetti principali:
- Una tecnologia in uso da oltre 100 anni
- Supporta la crescente integrazione delle fonti di energia rinnovabile
- La soluzione più sicura per mitigare i guasti