Innovazione per hotel e strutture ricettive

Aumenta l’efficienza energetica, la sicurezza e il comfort per ospiti e staff

Grazie alla building automation per strutture alberghiere, ogni stanza si adatta alle preferenze dei propri ospiti: soluzioni integrate e personalizzabili garantiscono un ambiente accogliente, sicuro e efficiente che fa la differenza fra un visita occasionale e un cliente assiduo.
I sistemi ABB dimostrano come la tecnologia possa valorizzare l’architettura e l’interior design degli hotel, anticipando i principali trend del settore turistico: offrire esperienze uniche in ambienti digitalizzati con un occhio attento alla sostenibilità.

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Il pacchetto turismo del dl PNRR

Le garanzie per i finanziamenti nel settore turistico

Il Fondo rotativo imprese per gli investimenti di sviluppo nel turismo

Il bonus digitalizzazione per agenzie di viaggio e tour operator, previsto dal dl PNRR

Il Fondo dei fondi BEI per il turismo

Il Fondo di garanzia varato per sostenere il tessuto imprenditoriale e sviluppare nuove professionalità rientra nell’investimento 4.2.4 della M1C3 del PNRR.Lo strumento prevede l’istituzione di una sezione speciale turismo nell’ambito del Fondo di garanzia per le PMI, per la concessione di garanzie ai soggetti ammessi al superbonus alberghi, nonché ai giovani fino a 35 anni di età che intendono avviare un’attività nel settore turistico, così come ai soggetti di età compresa tra i 18 ed i 40 anni per quanto riguarda il settore agrituristico.Il fondo mette a disposizione 358 milioni di euro, suddivisi su più annualità: 100 milioni nel 2021, 58 milioni nel 2022, 100 milioni per il 2023 e 50 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025. Di questi, il 50% è riservato agli interventi volti al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica.Le garanzie vengono rilasciate su singoli finanziamenti o su portafogli di finanziamenti per gli interventi di riqualificazione energetica e innovazione digitale, ma anche per assicurare la continuità aziendale delle imprese del settore turistico e garantire il fabbisogno di liquidità e gli investimenti del settore.

Il decreto PNRR disciplina anche l’intervento 4.2.5 della M1C3 del Piano.In questo caso a venire incentivati sono gli interventi di importo non inferiore a 500 mila euro e non superiore a 10 milioni di euro, realizzati entro il 31 dicembre 2025.L’articolo 3 del DL 152-2021 da un lato concede contributi diretti tramite il Fondo per gli investimenti nel settore turistico, dall’altro, per la quota di investimenti non assistita dal contributo diretto il decreto prevede la concessione di finanziamenti agevolati fino a 15 anni, a valere sulle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), in aggiunta a finanziamenti bancari, di pari importo e durata, concessi a condizioni di mercato.

Un ulteriore strumento del Recovery riguarda un bonus fiscale per le imprese turistiche con i codici Ateco 79.1, 79.11, 79.12, con una dotazione di 98 milioni di euro. Si tratta dell’investimento 4.2.2 della M1C3 del PNRR che prevede l’istituzione di un credito d’imposta, nella misura del 50%, in relazione alle spese per sviluppo digitale sostenute dalle agenzie di viaggio e dai tour operator, fino all’importo massimo complessivo di 25mila euro.Il “bonus digitalizzazione” può essere sfruttato in compensazione tramite modello F24. Il decreto Recovery prevede che il credito possa anche essere oggetto di cessione con facoltà di successivo passaggio a ulteriori soggetti, banche e altri intermediari finanziari compresi.

In attuazione dell’intervento 4.2.3 della misura M1C3 del Piano il decreto Recovery crea un Fondo dei Fondi denominato “Fondo ripresa resilienza Italia” del quale lo Stato italiano è contributore unico e la cui gestione è affidata alla Banca europea per gli investimenti (BEI). Il fondo prevede due interventi: il primo riguarda i Piani urbani integrati, il secondo interessa il turismo tramite una sezione denominata «Fondo per il Turismo Sostenibile» con una dotazione di 500 milioni di euro e una riserva del 50% dedicata agli interventi volti al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica per quanto attiene alle linee progettuali riferite al settore turistico.